Eccita l’animo, muove gli affetti, mitiga e accheta la furia, fa passare il tempo virtuosamente”. Vincenzo Galilei, la nuova musica e l’armonia della scoperta, vuole richiamare un tempo in cui la musica si discosta dal virtuosismo tecnico e parla all’anima, delineando una nuova forma di conoscenza e fruizione musicale capace di toccare la mente e il cuore, di educare alla misura e alla sensibilità. Al contempo sintetizza efficacemente quella concezione affettivo-espressiva della musica che Vincenzo Galilei ha contribuito in modo determinante a elaborare, volta a diffondere e praticare attraverso i trattati teorici e i suoi esperimenti monodici documentati nei manoscritti e nelle sue altre opere, la dimensione euristica, sperimentale, innovativa che caratterizzò l’intera parabola intellettuale galileiana e che oggi, anche grazie alle ricerche e alle analisi bibliometriche, ci restituisce uno scenario che apre a nuove interpretazioni e piste di indagine.