Neo-atlantismo e “apertura a sinistra”                                                        
                            Nei report del Foreign office 1953-1962
                        
                        
                            
                        
                            
                            Città del Sole Edizioni, 2015
                            
                            ISBN: 978-88-7351-878-5 
                            Formato: 15 x 21
                            Pagine: 280
                        
                        
                        
                            
                                
                                    Lo stretto intreccio esistente tra l’azione di Mattei e alcune propensioni della politica estera italiana e la disponibilità del petroliere italiano a operare sul piano internazionale valendosi in modo spregiudicato dell’appoggio politico del governo, sollevarono forti paure a Londra, spesso montate da una campagna mediatica ben costruita contro Mattei.
 Basti pensare all’accordo stipulato tra l’ENI e l’Unione Sovietica nel 1960, che fece temere che l’Europa occidentale potesse essere invasa dal petrolio russo, peraltro venduto molto più a buon mercato di quello mediorientale.
 Il volume di Matilde Ateneo ricostruisce puntualmente il dibattito sollevato all’interno del governo britannico e nelle principali compagnie petrolifere inglesi dalle iniziative del petroliere italiano, mettendo bene in luce la diversità nelle percezioni sviluppatesi nell’ambasciata britannica e nelle multinazionali e il loro impatto sulla politica di Londra.
                                
                             
                         
                        
                            Area 10 - Scienze dell'antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche